Halvar parte con la nave ed il suo fedele equipaggio in direzione della Bulgaria per andare a vendere le pelli che hanno raccolto durante tutto l'anno appena trascorso. Nel momento in cui devono trascinare la nave a terra (tra l'Oder e il Danubio) e spostarla usando tronchi d'albero come ruote vengono bloccati dall'esercito dei Magiari che li vogliono ridurre in schiavitù. Allora Ulme scrive un poetico messaggio d'aiuto e lo invia tramite Lamberto a Viki il quale, appena ricevutolo, si prepara a raggiungerli. I vichinghi si trovano bloccati in uno spiazzo aperto senza alcun albero e non sanno proprio come fare per tirarsi fuori dai guai; Viki ordina allora di legare le pelli che hanno nella stiva tra loro e farne dei grandi aquiloni: con questi fanno letteralmente volare via la nave grazie anche all'aiuto del fortissimo vento che spira. I Magiari rimangono così a bocca aperta a guardarli andare via in cielo.